Gli animatori con i travestimenti sanno guidare i bambini attraverso il gioco e le attività di gruppo, provate negli anni di attività. Per chiamare gli animatori per feste private scoprirai il pregio di convenienza che abbiamo rispetto alle altre proposte. Il progetto di animazione e di spettacolo è condito di principi educativi, nel giusto peso relativo che si vuole conferire alle occasioni di festa. Con la scelta di animatori per feste private ti assicuri un pacchetto ludico pensato per l’infanzia, per feste e ritrovi, che fa stare insieme e aiuta nella socialità. Ogni attività che facciamo presso l’agenzia è un momento per assimilare la gioia di stare insieme, in direzione di una piena espressione del bambino. Grazie allo spettacolo di animatori per feste private trovi spazio per le richieste dei genitori, nel modo in cui le attività vedono il bambino che lavora in un percorso divertente. Siamo preferiti nel nostro territorio di competenza per l’animazione di qualità e in costume che diamo ai nostri bambini, a fronte di un prezzo equo rispetto al mercato.
Le scelte fatte dagli Animatori per feste Private
Con la nostra agenzia ti metti vicino alla soluzione per i figli durante compleanni e feste, nella quale è divertente affittare le prestazioni con gli animatori per feste private. Il bambino è al centro di una festa che punta ad esaltare i modi espressivi e artistici propri dell’infanzia. Scopri i giochi in costume e le attività immaginate presso l’agenzia, come una delle migliori realtà di animazione che guarda allo sviluppo delle facoltà espressive. Il servizio di animatori per feste private guarda a come divertire i bambini attraverso i gesti e la scelta di ognuno, che sono da risaltare nelle attività di gruppo durante le feste e i ritrovi. Con la nostra agenzia si mette l’accento sul concetto di animazione tra operatore e bimbo. L’animazione può mettere in uso una stretta collaborazione tra tutti i membri dello staff, ognuno di cui contribuisce con la sua idea ad impreziosire e ad affinare lo svago dei bambini. Se stai cercando degli animatori per feste private, l’offerta degli animatori e dei travestimenti ludici potrà fare al caso tuo e della buona riuscita della festa. Chiamaci per avere le nostre informazioni e per chiederci subito cosa possiamo fare per te, con le scelte che abbiamo pensato per i bambini della zona.
Le competenze organizzate degli Animatori per feste Private
Puntando all’esaltazione capacità verbale e linguistica, i nostri giochi in costume offriranno la base per una consapevolezza e un divertimento costruttivo nelle feste. L’agenzia degli animatori per feste private offre una garanzia di riuscita che è utile quando organizzi ritrovi e celebrazioni, per quei bambini a cui si vuole dare la possibilità di passare il tempo divertendosi. Dall’azienda c’è l’idea di modellare il tempo in un modo sereno, costruttivo e non competitivo, per la gioia dei bambini. Il progetto che sta alla base dell’impegno di animatori per feste private può piacere ad ogni singolo bambino, che si potrà unirsi alle migliori attività del centro. Nel lavoro prevalgono la conoscenza delle richieste in base agli anni dei bambini e dei festeggiati, combinati alla volontà di divertirsi in modo costruttivo.
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Con l’espressione animazione educativa si intende l’utilizzo dell’animazione in educazione, ovvero l’impiego dei metodi e delle tecniche ludico-espressive per realizzare dei processi educativi. In poche parole, l’animazione educativa rappresenta la traduzione del gioco in uno strumento pedagogico.
L’animazione educativa si basa sull’idea che le attività educative siano efficaci solo se vengono “animate”, proposte con “anima”, offrendo significati esistenziali, sociali, affettivi e cognitivi. Pertanto, l’animazione educativa, oltre a comprendere il concetto di divertimento (che caratterizza pratiche relative a un certo tipo di animazione, che rimanda alle vacanze, al turismo, alle feste), è finalizzata al cambiamento, alla crescita, a una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé.
L’idea di coniugare animazione ed educazione, ludicità ed istruzione, sta alla base delle esperienze dell’attivismo pedagogico che ebbe origine alla fine del XIX secolo. L’educazione attiva, secondo John Dewey, esponente principale di questo metodo educativo, doveva includere tanto il gioco quanto il lavoro, doveva tenere presenti sia gli aspetti culturali richiesti dalla società sia le caratteristiche uniche e irripetibili dei singoli allievi. Infatti, si riconosceva che il gioco, nonostante sia retto da un sistema di regole, concede agli allievi di esprimersi creativamente, in quanto essi hanno un peso nell’interpretazione o modifica delle regole stesse. Così, caratterizzando il lavoro con l’atteggiamento proprio del gioco, si cercava di dare anima al lavoro scolastico rendendolo ludico, ma non dispersivo ed evasivo.
Tuttavia, l’origine dell’animazione educativa, così com’è definita, come animazione legata ai processi educativi, che si avvalgono di metodologie e tecniche ludico-espressive per coniugare anima e azione, è molto più recente. L’animazione educativa è apparsa in Italia alla fine degli anni sessanta come forma di protesta contro una scuola tradizionale, rigida e statica, che si riteneva avesse bisogno di un intervento trasformativo, che desse anima ai contenuti e ai metodi scolastici. A tal fine occorreva valorizzare attività creative, espressive, artistiche e ludiche, soprattutto da svolgere in gruppo, promuovendo l’interazione e la comunicazione. Questa strada venne intrapresa inserendo persone esterne alla scuola, gli animatori, il cui intervento era distinto da quello dell’insegnante. Questi doveva farsi carico del processo di apprendimento, per la cui attuazione gli strumenti espressivi non erano considerati un elemento esclusivo. Infatti, si tendeva a separare il serio dal divertente, il culturale dall’espressivo.
Con gli anni l’animazione educativa si è sviluppata attraverso studi e tecniche relative al lavoro e alle dinamiche di gruppo, alle attività creative e ludiche, finalizzate a favorire la partecipazione e la cooperazione e a facilitare il processo di insegnamento/apprendimento e di crescita, veicolando messaggi educativi e significativi. In altre parole, l’animazione educativa ha soprattutto lo scopo di sviluppare le potenzialità dei ragazzi, valorizzando le loro peculiarità e al contempo la dimensione del gruppo, come luogo elettivo per costruire conoscenze e sviluppare competenze. Si tratta, dunque, di predisporre le condizioni di accoglienza, serenità, condivisione, ascolto, fiducia e aiuto reciproco, promuovendo un atteggiamento ludico non solo in ciò che si propone, ma anche nel modo in cui si fa e nel senso che se ne dà. (Wikipedia)